Élie Catherine Fréron (1719–1776)

Era un critico e polemico francese.
Nacque a Quimper, in Bretagna, e fu educato dai Gesuiti. Fece dei progressi
accademici così rapidi che fu designato professore presso la scuola di
Louis-le-Grand prima che compisse vent'anni. Apportò il proprio contributo alle
"Observations sur les écrits modernes" del reverendo Guyot Desfontaines. Il
fatto che collaborasse con Desfontaines, uno dei nemici più acerrimi di
Voltaire, era sufficiente per suscitare l'ostilità più rigida e, sebbene Fréron
avesse iniziato la sua carriera come uno dei suoi ammiratori, il suo
comportamento nei confronti di Voltaire cambiò presto.
Nel 1746 Fréron fondò un giornale simile a quello di Voltaire, chiamato Lettres
de la Comtesse de ... Fu soppresso nel 1749, ma immediatamente lo rimpiazzò con
Lettres sur quelques écrits de ce temps, che, ad eccezione di una breve
sospensione nel 1752 sulla base di un attacco al carattere di Voltaire, continuò
la propria esistenza fino al 1754, quando fu rimpiazzato dal più ambizioso Année
littéraire. La sua morte nel 1776 a Parigi si dice fosse stata accelerata dalla
soppressione temporanea del suo giornale.
Oggi è ricordato solo per i suoi attacchi a Voltaire e agli Enciclopedici e per
la rappresaglia fatta da Voltaire, che, oltre ad attaccare Fréron mediante
epigrammi ed anche, casualmente, in alcune delle sue tragedie, diresse nei suoi
confronti una satira violenta, "Le Pauvrediable", e lo rese il personaggio
principale nella commedia L'Ecossaise, in cui il giornale di Fréron era
denominato L'Ane littéraire (L'asino letterario). |