Victor Cherbuliez (1829-1899)

Charles Victor Cherbuliez nacque il 19 luglio 1829 a Ginevra, era uno scrittore
francese.
Discendeva da una famiglia di rifugiati protestanti e molti anni dopo riprese la
nazionalità francese, approfittando di un editto pubblicato nei primi giorni
della Rivoluzione. Ginevra è stata la scena della sua educazione iniziale; in
seguito si trasferì a Parigi e poi alle università di Bonn e Berlino.
Ritornò a Ginevra e cominciò ad insegnare. Fu eletto membro dell'Accademia
(1881) e, dopo aver ricevuto nel 1870 la Legion d'onore, divenne ufficiale
dell'ordine nel 1892.
Cherbuliez era uno scrittore di narrativa estremamente produttivo e di successo.
Opere: "Le Comte Kostia" (1863), "Le Prince Vitale" (1864), "Le roman d'une
honnête femme" (1866), "L'aventure de Ladislas Bolski" (1869), "Miss Rovel"
(1875), "Samuel Brohl et Cie" (1877), "L'idée de Jean Téterol" (1878), "Noirs et
rouges" (1881), "La vocation du comte Ghislain" (1888), "Une gageure" (1890),
"Le Secret du précepteur" (1893), "Jacquine Vanesse" (1898).
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