Terenzio (P. Terentius Afer) (190-165 a. C. circa)
Poeta comico latino, nacque forse a Cartagine (da cui il nome Afer) nel 190 a. C. Fu condotto a Roma come schiavo dal senatore P. Terenzio Lucano, e successivamente affrancato, per cui visse nella condizione di liberto. Fece parte del cosiddetto 'circolo degli Scipioni', che promuoveva il culto delle lettere greche e latine a Roma intorno alla metà del II secolo a. C. A soli 19 anni fece rappresentare la sua prima commedia, l'Andria, e da quel momento ne diede una quasi ogni anno. Di Terenzio ci sono rimaste sei commedie, tutte dal titolo - oltreché dall'ambientazione - greca: oltre all'Andria (la fanciulla di Andro), l'Hecyra (la suocera), l'Heautontimoroumenos (il punitore di se stesso), l'Eunuchus (l'eunuco), il Phormio (Formione), gli Adelphoe (i due fratelli), considerato il suo capolavoro. A 25 anni intraprese un viaggio in Grecia per studiare da vicino usi e costumi di quel paese, ma al ritorno morì, forse durante un naufragio.
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emme voi sanoa mitään, mitä ei jo olisi sanottu |