Carlo Emilio Gadda
(1893-1973)
Nasce a Milano nel 1893. La sua
infanzia e la sua giovinezza sono caratterizzate da una serie di eventi
traumatici che torneranno in modo quasi ossessivo come motivi della sua opera:
la costruzione di una villa in Brianza, il fallimento del padre, la povertà, gli
stenti, la generosità della madre nei confronti degli estranei e la scarsa
attenzione per il figlio. Nasce così in lui quella "nevrosi", quel "male
oscuro", di cui parlerà nella "Cognizione del dolore".
Prende parte alla prima guerra
mondiale, combattuta sul Tonale, sull'Adamello e sul Carso ed è prigioniero in
Germania. Nel 1920 si laurea in ingegneria al Politecnico di Milano. Lavora
presso un'industria milanese e nel 1922, si trasferisce per lavoro in Argentina.
Nel 1924 rientra in Italia, insegna al Liceo Parini di Milano e riprende lo
studio della filosofia. Nel 1925 è a Roma, dove lavora prima per un'industria
privata e in seguito per i Servizi Tecnici del Vaticano.Termina in questo
periodo tutti gli esami di Filosofia e inizia la stesura della sua tesi su
Leibniz, senza però laurearsi. Nel 1931 pubblica, per le edizioni Solaria, "La
Madonna dei Filosofi", raccolta di prose narrative e nel 1934 "Il castello di
Udine", che vince il Premio Bagutta. In "Letteratura" tra il 1938 e il 1941
pubblica "Cognizione del dolore".Tra il 1940 e il 1950 vive a Firenze,
dedicandosi esclusivamente alla letteratura, pubblica "L'Adalgisa" (1944). Negli
anni Cinquanta vengono pubblicati "Il primo libro delle favole" (1952) e
"Novelle del ducato in fiamme" (1953). Tra il 1955 e il 1973, anno della sua
morte, avvenuta a Roma, vengono pubblicati "I sogni e la folgore" e "Giornale di
guerra e di prigionia" (1955), "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana"
(1957), "I viaggi la morte" (1958), "Verso la Certosa" (1961), "La cognizione
del dolore" e "Accoppiamenti giudiziosi" (1963), "Le meraviglie d'Italia" e "I
Luigi di Francia" (1964), "Eros e Priapo" e "Il guerriero, l'amazzone e il verso
immortale nella poesia di Foscolo" (1967), "La meccanica" (1970), "Novella
seconda" (1971).
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