Alex Zanotelli (1938) Nasce a Livo (Trento) il 26 agosto del 1938, viene ordinato sacerdote nell'Istituto dei missionari comboniani nel 1964, dopo aver completato gli studi di teologia a Cincinnati (Usa). Per otto anni è missionario nel Sudan, ma viene destituito dal compito e quindi allontanato dal governo a causa della sua solidarietà con il popolo Nuba. Assume la direzione della rivista Nigrizia nel 1978 e contribuisce a renderla sempre più un mensile d'informazione. Zanotelli ha sempre sostenuto la sua politica prendendo posizioni precise, affrontando i temi del commercio delle armi, della cooperazione e dello sfruttamento per scopi economici dell'apartheid sudafricano. E' anche tra i fondatori del movimento "Beati i costruttori di pace", con cui ha condotto molte battaglie in nome della cultura della mondialità e per i diritti dei popoli. Nel 1987 gli viene "chiesto", da esponenti politici e vaticani, di lasciare la direzione di Nigrizia, anche se tutt'oggi vi collabora con articoli di grande spicco contenutistico; tra questi è doveroso citare Sulle strade di Pasqua. Collabora, inoltre, con la rivista Mosaico di Pace, pubblicata da Pax Christi. In questi anni il lavoro missionario di Zanotelli si svolge a Korogocho, una delle baraccopoli che attorniano Nairobi, la capitale del Kenya. link: L'opinione di Alex Zanotelli sulla Democrazia e la Legge Gasparri |
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