Alberto Moravia (1907-1990) Alberto Moravia ( pseudonimo di Alberto Pincherle) nacque a Roma nel 1907 da una famiglia ebrea benestante. Ebbe un'infanzia tranquilla, ma presto cominciò a soffrire di tubercolosi ossea, grave malattia che lo costrinse fino all'età di diciassette anni a continui ricoveri ospedalieri. Fu proprio durante questa immobilità forzata che iniziò a scrivere Gli indifferenti, romanzo che descrive in maniera lucida e cinica una famiglia borghese senza più valori e che fu poi pubblicato nel 1929 con grande successo. Parallelamente all'attività ci scrittore iniziò anche quella di giornalista che lo portò a viaggiare in tutto il mondo. Nel 1943,dopo la caduta della dittatura, collabora con gli antifascisti al Popolo di Roma. Ha collaborato come giornalista con La Stampa e con Il Corriere della Sera e come critico cinematografico con L'Espresso. Tra i suoi romanzi più importanti possiamo ricordare Le ambizioni sbagliate (1935) e La mascherata (1941) che furono considerati contro il regime fascista e furono censurati; Agostino (1943), che è il racconto della scoperta del sesso da parte di un adolescente ; La romana (1947), storia di una donna nell'Italia fascista; L'amore coniugale (1949) e Il disprezzo (1954), dove condanna l'istituzione del matrimonio; La ciociara (1957), la cui scena si svolge durante la guerra; La noia (1960), che affronta il tema dell'alienazione dell'uomo; La vita interiore (1978), dove si parla di terrorismo. Scrisse anche racconti tra i quali i Racconti romani (1954) e i Nuovi racconti romani (1959). Morì nel 1990. |
a´relazzioni tra alfabeti e analfabbeti jè a stissa, sulu ca´oggi i´naffabbeti sanu leggiri |